| Ottimizzare la percorrenza 
	della bici elettrica a pedalata assistitaSono molti i fattori che possono 
		influenzare la massima distanza percorribile con una singola ricarica 
		della batteria.Anche batterie studiate per dare autonomie elevate, 
		in particolari condizioni d'uso possono vedere fortemente ridotte le 
		loro prestazioni.
 E' il caso ad esempio di impieghi in condizioni di 
		temperatura con sbalzi termici rilevanti. Questi rendono inefficienti 
		gli scambi chimico fisici all'interno della batteria e di fatto ne 
		impediscono un funzionamento ottimale, con riduzione delle prestazioni 
		anche del 40-50 percento.
 SuggerimentiLe batterie sono progettate per fornire 
	  autonomie elevate, ma particolari condizioni ne possono ridurre fortemente 
	  la prestazione. Vediamo alcuni suggerimenti:- prima di procedere con la ricarica successiva è bene sfruttare a fondo 
	  la carica residua della batteria;
 - il peso del conducente influenza l'autonomia (un uomo di 80kg fa 
	  consumare di più rispetto ad una donna di 50kg);
 - l'età della batteria porta ad una riduzione della percorrenza massima 
	  (ad es., superati i 90/120 cicli di ricarica, la batteria al piombogel 
	  perde progressivamente la capacità, che può ridursi anche della metà);
 - il fondo sterrato aumenta il consumo del 15%;
 - il vento contrario aumenta il consumo del 50%;
 - le soste e le ripartenze frequenti (tipiche dell'uso in città) 
	  incrementano il consumo: all'avvio la bici assorbe 4 volte ciò che assorbe 
	  a velocità costante;
 - la presenza di dislivelli sul percorso incide sul consumo;
 - gli pneumatici con pressione insufficiente aumentano il consumo del 30%;
 - i pattini freno mal regolati e striscianti sottraggono il 10% di 
	  autonomia;
 - i contatti ossidati possono ridurre l'autonomia fino al 80%;
 - le velocità elevate sottraggono molta corrente in più (poichè aumenta la 
	  resistenza aerodinamica);
 - escursioni termiche elevate (come il caldo 
	  di luglio o il gelo di gennaio) rendono la batteria decisamente meno 
	  prestante, e la riduzione di capacità piò attestarsi anche intorno al 
	  50-60 percento.
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